Ecco i vini del Friuli Venezia Giulia che quest’anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d’Italia di Gambero Rosso
Il Friuli Venezia Giulia è da tempo noto per la sua eccellenza nella produzione di vini di alta qualità, e il 2024 non fa eccezione. La guida Vini d’Italia di Gambero Rosso ha annunciato i vincitori del prestigioso premio Tre Bicchieri, e il Friuli Venezia Giulia brilla con una selezione di vini straordinari, sia da monovitigno che da blend.
Monovitigno:
- Friulano di Mario Schiopetto: Questo Friulano è una vera e propria icona della regione. La cantina di Mario Schiopetto ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nella produzione di un vino elegante e ricco di personalità.
- Malvasia di Doro Princic: La Malvasia di Doro Princic è un’autentica espressione del terroir del Collio. Questo vino offre un bouquet aromatico unico e un gusto avvolgente che riflette l’arte dell’enologia della zona.
- Sauvignon di Tiare: Il Sauvignon di Tiare ha raggiunto un notevole traguardo con il suo decimo Tre Bicchieri consecutivo. Questo vino è un esempio di dedizione costante alla perfezione e alla qualità.
- Friulano di Torre Rosazza: Appartenente alla denominazione Friuli Colli Orientali, il Friulano di Torre Rosazza ha dimostrato di essere un vino di grande rilevanza nella regione.
- Malvasia Dileo di Castelvecchio: Il Carso si distingue con la Malvasia Dileo di Castelvecchio, che ha eguagliato il risultato della scorsa edizione, confermando la sua eccellenza.
- Pinot Bianco dei Vigneti Le Monde: Questo Pinot Bianco è ormai una costante nella lista dei migliori vini del Friuli occidentale, dimostrando la consistenza nella produzione di alta qualità.
Blend:
Il Friuli Venezia Giulia vanta anche una serie di blend premiati, dimostrando la versatilità e la creatività dei suoi produttori.
- Collio Bianco ha fatto incetta di premi con il Broy di Collavini, il Fosarin di Ronco dei Tassi, il Luna di Ponca di Borgo Conventi, e il Col Disôre di Russiz Superiore. Questi vini sono una celebrazione dell’arte dell’assemblaggio.
- Friuli Colli Orientali risponde con il Biancosesto della Tunella, I Fiori di Leonie della linea Myò di Zorzettig, e il Pomèdes di Scubla, dimostrando la diversità e la qualità dei vini della regione.
- Altri blend notevoli includono il mitico Vintage Tunina di Jermann, il Rosazzo Terre Alte di Livio Felluga, il Desiderium della linea I Ferretti della Tenuta Luisa, e l’Eclisse de La Roncaia.
- Tra i premiati ci sono anche il Pinot Bianco Santarosa del Castello di Spessa, il Pinot Grigio Gris di Lis Neris, il Sauvignon Vieris di Vie di Romans, e il Friulano Vigne 50 Anni di Le Vigne di Zamò.
Orange Wine:
Tre vini ottenuti da fermentazione con macerazione della buccia, i cosiddetti “orange wine”, sono stati premiati quest’anno. Tra questi, il Collio Chardonnay Riserva ’18 di Primosic ha affascinato con la sua complessità. Inoltre, la Malvasia di Skerk e la Vitosvka Collection di Zidarich hanno rappresentato con orgoglio il Carso.
Vino Rosso:
Chiudendo la rassegna, Petrussa ha proposto uno Schioppettino ’19 di straordinaria eleganza, dimostrando il potenziale anche dei vini rossi della regione e delle sue uve tradizionali come il refosco dal peduncolo rosso, il tazzelenghe, ed il pignolo.
In conclusione, il Friuli Venezia Giulia continua a distinguersi nel mondo del vino con una varietà di vini eccezionali. Con la sua storia, tradizione e innovazione costante, la regione offre sempre piacevoli sorprese, e possiamo aspettarci ancora più successi nei prossimi anni. Il Tre Bicchieri di Gambero Rosso conferma il prestigio e l’eccezionalità dei vini di questa straordinaria regione italiana.