La scomparsa di Pietro Pittaro lascia un vuoto nel mondo del vino e della politica friulana, ma anche un’eredità di eccellenza e passione per la terra
Un Pioniere della Viticoltura Friulana e della Valorizzazione del Territorio
Pietro Pittaro, figura iconica delle Grave del Friuli, ha lasciato un’impronta indelebile non solo nel vino, ma anche nella politica locale. La sua cantina, i Vigneti Pittaro, nata sulle macerie della guerra, è diventata un simbolo di qualità e innovazione nel settore vinicolo.
Un Uomo Tra le Vigne e le Istituzioni
Nato da una famiglia di vignaioli a Valvasone, Pittaro ha trascorso una vita dedicata alla valorizzazione delle tradizioni vitivinicole friulane. Sindaco di Bertiolo per sedici anni, ha guidato la Cantina di Bertiolo e ricoperto importanti incarichi politici e associativi a livello regionale, nazionale e internazionale.
Passione, Tenacia e Innovazione
Chi lo conosceva descrive Pittaro come un uomo schietto, appassionato e tenace, sempre orientato alla valorizzazione del territorio e alla ricerca della qualità. La sua cantina, fondata in un periodo di trasformazione del settore vinicolo, è diventata un punto di riferimento per l’eccellenza enologica.
Un Ambasciatore del Friuli nel Mondo
Il governatore Massimiliano Fedriga ha espresso il cordoglio della regione per la perdita di Pittaro, sottolineando il suo ruolo di ambasciatore del Friuli nel mondo. Pittaro ha saputo coniugare tradizione e innovazione, portando il nome del Friuli Venezia Giulia a livello internazionale.
Un Tributo alla Memoria di un Grande Uomo
La scomparsa di Pietro Pittaro rappresenta una perdita per l’intera comunità friulana e per il mondo del vino. Il suo impegno, la sua passione e il suo orgoglio per le radici friulane resteranno un esempio da seguire per le future generazioni.