Quando è consigliabile imbottigliare un vino? – Ecco i consigli seguendo il “calendario lunare”.
Decidere quando imbottigliare il vino può essere complicato. Non esiste una tempistica unica, ma ci sono alcuni fattori che dovrebbero essere presi in considerazione. Indipendentemente dal tipo di vino, al momento dell’imbottigliamento deve apparire cristallino. Il vino deve anche essere “stabile”, in modo che non si verifichino processi inaspettati all’interno della bottiglia. La maggior parte dei vini bianchi viene imbottigliata relativamente presto, quando il frutto è ancora vibrante ed espressivo. I vini rossi spesso vengono lasciati invecchiare in massa fino a quando il tannino aggressivo inizia ad arrotondarsi e il vino raggiunge l’equilibrio.
Al di là delle considerazioni di base sui tempi, si può scegliere di imbottigliare il vino perché il serbatoio, la botte o la damigiana sono necessari per un altro vino che ha appena finito di fermentare. Spesso imbottiglio alcuni vini in autunno per liberare spazio per le nuove partite, ma solo se il vino è pronto. C’è però una cosa da tenere in considerazione sempre…
Quando è consigliabile imbottigliare un vino secondo il calendario lunare?
Le fasi lunari, secondo antica tradizione, riescono a condizionare il processo di imbottigliamento. In generale i vini giovani sono da imbottigliare a marzo e settembre. La scelta tra uno dei due mesi dipende dal tipo di consumo del vino.
Se si tratta di una bottiglia da bere entro un anno dalla vendemmia generalmente si opta per il mese di marzo; se entro due anni si punta per il mese di settembre.
I vini invecchiati da almeno due anni possono essere imbottigliati senza problemi in qualsiasi periodo dell’anno. Meglio però scegliere una giornata di sole che non sia troppo fredda e soprattutto in assenza di vento.
Imbottigliare vino quando piove risulta essere sempre molto rischioso, secondo il calendario lunare.
Così come ci sono dei giorni migliori per imbottigliare il vino, ce ne sono anche altri che sono assolutamente sconsigliati per lavorarlo: per quei giorni si parla di luna nuova (luna nera) presente in caso di condizione non favorevoli per il processo di imbottigliamento del vino.
Con la luna crescente, quindi durante il primo quarto, si consiglia di imbottigliare per ottenere vini più frizzanti; la luna calante è invece indicata con l’ultimo quarto per vini a lungo invecchiamento e anche per i vini dolci.
La luna piena è invece “amica” di tutti i tipi di vino e favorisce il loro imbottigliamento sempre e comunque.
Riassumendo, e a grandi linee, il periodo da gennaio ad aprile è il più adatto per chi vuole ottenere dei vini frizzanti, quello da agosto a novembre è utile per imbottigliare i vini da invecchiare.
Meglio dunque non “sfidare” la luna, per non incappare in spiacevoli risultati che potrebbero rovinare un’intera annata.