Tante esperienze uniche da regalare! Trentadue etichette (senza bollicine) selezionate per il Coni da LT Wine & Food Advisory by Lorenzo Tersi, con Luciano Ferraro del Corriere della Sera
Il legame tra vino, cibo e grandi eventi sportivi è ormai un classico della comunicazione e promozione italiana. E quale evento più legato alla classicità delle Olimpiadi? La “carta dei vini” selezionata per Casa Italia, l’hospitality house del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) a Parigi, riflette questa tradizione.
La selezione di vini italiani, curata da LT Wine & Food Advisory by Lorenzo Tersi, con il coordinamento di Luciano Ferraro (vicedirettore del Corriere della Sera e co-autore della guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”), e Valentina Fanti, accompagnerà i festeggiamenti degli atleti italiani ai Giochi di Parigi dal 26 luglio all’11 agosto 2024. Casa Italia, allestita dallo chef Davide Oldani nel villaggio olimpico, sarà il quartier generale del CONI, con i portabandiera Gianmarco Tamberi e Marianna Errigo, e atleti come Marcel Jacobs e Jannik Sinner.
La selezione comprende 32 etichette di 29 cantine: 16 vini rossi, 10 bianchi, e 6 rosé, ma nessuna bollicina. Tra i vini selezionati troviamo il Cerasuolo d’Abruzzo Doc “Tralcetto” 2023 di Ciccio Zaccagnini e il Merlot Rosato “Calalenta” 2023 di Fantini Group dall’Abruzzo, l’Aglianico del Vulture Superiore Docg “Serpara” 2017 di Re Manfredi dalla Basilicata, e il Cirò Rosato Doc “Segno” 2023 di Librandi dalla Calabria.
Dalla Campania arriva il Greco di Tufo Docg 2023 di Feudi di San Gregorio, dall’Emilia Romagna il Romagna Doc Sangiovese Superiore “Prugneto” 2023 di Poderi dal Nespoli, e dal Friuli Venezia Giulia il Friuli Colli Orientali Doc Friulano 2023 di Torre Rosazza. Altri vini includono il Colli di Luni Doc Vermentino “Etichetta Nera” 2022 di Lunae Bosoni dalla Liguria e lo Sforzato di Valtellina Docg “Sfursat Carlo Negri” 2019 di Nino Negri dalla Lombardia.
Il Piemonte sarà rappresentato dal Barolo Docg “Lecinquevigne” 2020 di Damilano, mentre dalla Puglia avremo l’“Edizione 5 Autoctoni 22” S.A. di Fantini Group e il Primitivo del Salento Igt “Torcicoda” 2022 di Tormaresca. Le isole sono rappresentate dal Vermentino di Sardegna Doc “Cala Reale” 2023 di Sella&Mosca e l’Etna Doc Bianco 2023 di Cottanera dalla Sicilia.
Altre etichette includono il Valpolicella Ripasso Doc Superiore “Black Label” 2021 di Pasqua Vigneti e Cantine dal Veneto, il Montefalco Sagrantino Docg 2019 di Caprai dall’Umbria, il Chianti Classico Riserva Docg “La Forra” 2020 di Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute dalla Toscana, e il Teroldego Rotaliano Riserva Trentino Doc “Castel Firmian” 2019 di Mezzacorona dal Trentino-Alto Adige.
Giovanni Malagò, presidente del CONI, sottolinea l’importanza storica di Casa Italia, la prima hospitality house olimpica, che quest’anno festeggia i 40 anni dalla nascita al Le Prè Catelan, dove Pierre de Coubertin brindò alla nascita dei Giochi Olimpici moderni nel 1894.
Luciano Ferraro elogia la selezione dei vini: “cantine di grandi produttori e piccoli artigiani, di denominazioni storiche e di recente successo, rappresentano la qualità e la passione italiana. Le Olimpiadi di Parigi saranno una vetrina per l’unicità del Vigneto Italia”.
Il sommelier Manuele Pirovano, del ristorante D’O’ di Davide Oldani, aggiunge: “abbiamo selezionato vini che rappresentano le 20 regioni italiane, ciascuna con le proprie denominazioni e unicità”. Speriamo in numerosi brindisi con queste eccellenze per celebrare le medaglie conquistate dai nostri atleti a Parigi 2024.